giovedì 7 febbraio 2013

Pensione di vecchiaia, deroghe contributive ancora valide


Da:http://www.ilpatronato.it/Contenuti.aspx?idc=202

01/02/2013 - Chiarimenti dall'Inps sui requisiti di assicurazione e di contribuzione
Anche dopo la riforma dei tecnici, per la pensione di vecchiaia ci vogliono almeno 20 anni di contributi. Nel vecchio sistema però esistevano anche delle deroghe all’anzianità contributiva. Per alcune categorie di lavoratori cioè il requisito contributivo, per tutti gli altri innalzato a 20 anni dal 1° gennaio 1993, era rimasto fermo a 15. Queste deroghe sonoancora valide per chi accede alla pensione di vecchiaia nel sistema retributivo e misto?
L’Inps dice di . Pare infatti che queste deroghe non risultino espressamente abrogate dal famoso articolo 24 della riforma. Dal 1° gennaio 2013 anche per i soggetti rientranti nelle deroghe i requisiti anagrafici devono però essere adeguati agli incrementi della speranza di vita. Quali sono queste categorie?
  • Lavoratori che al 31 dicembre 1992 hanno maturato i requisiti di assicurazione e di contribuzione previsti dalla normativa previgente;
  • lavoratori ammessi alla prosecuzione volontaria prima del 31 dicembre 1992;
  • lavoratori dipendenti con un'anzianità assicurativa di almeno 25 anni e risultano occupati per almeno 10 anni per periodi di durata inferiore a 52 settimane nell'anno solare;
  • lavoratori dipendenti con un periodo di assicurazione e di contribuzione inferiore ai 15 anni previsti dalla previgente normativa al 31 dicembre 1992.
La circolare fa anche altre precisazione. Ribadisce ad esempio che le deroghe non hanno mai trovato applicazione nei confronti degli iscritti al Fondo speciale FS ed elenca i requisiti d’accesso alla prestazione per gli iscritti alla gestione ex Enpals.

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