sabato 26 gennaio 2013

Forze armate. Pensione sempre più lontana


14 Gennaio 2013

Da:http://www.fiscal-focus.info/lavoro-previdenza/forze-armate-pensione-sempre-piu-lontana,3,12467

Anche al personale appartenente al comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico si applica, dall’1.1.2013, l’adeguamento agli incrementi della speranza di vita

Premessa – La pensione si allontana anche per il personale appartenente al comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico. Infatti, a decorrere dal 1° gennaio 2013, scatta per tali soggetti l’adeguamento agli incrementi della speranza di vita dei requisiti per l’accesso al pensionamento del personale appartenente al comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico. A ricordarlo è l’INPS con il messaggio n. 545 del 10 gennaio 2013, precisando altresì che a oggi non è stato emanato un regolamento per detto personale; pertanto, continuano ad applicarsi i requisiti pensionistici vigenti.

Incrementi della speranza di vita 
– Dunque, l’adeguamento agli incrementi della speranza di vita si applica anche nei confronti del personale in argomento nel quale sono ricompresi soggetti membri: delle Forze armate, dell'Arma dei carabinieri, del Corpo della guardia di finanza, delle Forze di polizia a ordinamento civile (Polizia di Stato, Corpo forestale dello Stato e Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria), nonché del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.

Pensione di vecchiaia
 – La pensione di vecchiaia si consegue al raggiungimento dell’età anagrafica massima prescritta dai singoli ordinamenti, variabile in funzione della qualifica o grado, congiuntamente al requisito contributivo previsto per la generalità dei lavoratori. A tal proposito l’INPS precisa che qualora il dipendente raggiunga il limite di età previsto in relazione alla qualifica o al grado di appartenenza nel 2013 e non abbia, a tale data, già maturato i requisiti previsti per la pensione di anzianità, il requisito anagrafico previsto per l’accesso al pensionamento di vecchiaia deve essere incrementato di 3 mesi.

Pensione di anzianità 
– Tenuto conto dell’adeguamento della speranza di vita, dal 1° gennaio 2013 e fino al 31 dicembre 2015 l’accesso al pensionamento anticipato avviene con i seguenti requisiti: raggiungimento dell’anzianità contributiva di 40 anni e 3 mesi, indipendentemente all’età; raggiungimento di un’anzianità contributiva non inferiore a 35 anni e con un’età di almeno 57 e anni e 3 mesi; raggiungimento della massima anzianità contributiva corrispondente all’aliquota dell’80%, a condizione che essa sia stata raggiunta entro il 31 dicembre 2011 (attesa l’introduzione del contributivo pro-rata dal 1° gennaio 2012), e in presenza di un’età anagrafica di almeno 53 anni e 3 mesi. Infine, l’INPS rammenta che in caso di accesso alla pensione con il requisito dei 40 anni di contribuzione indipendentemente dall’età anagrafica (adeguato, come detto, agli incrementi della speranza di vita a partire dal 1° gennaio 2013), occorre tenere presente che l’accesso al trattamento pensionistico subisce, rispetto ai 12 mesi di finestra mobile, un ulteriore posticipo di un mese per requisiti maturati nell’anno 2012, di due mesi per requisiti maturati nell’anno 2013 e di tre mesi per i requisiti maturati a decorrere dal 2014.
Autore: Redazione Fiscal Focus

Nessun commento:

Posta un commento

PENSIONATI DIRITTI

(Riunisce la voce delle Istituzioni ed il parere di qualificati esperti in tema di PENSIONI)