mercoledì 5 settembre 2012

Esodati, via alla verifica delle domande per chi rientra nel decreto dei 65.000


Da:http://finanza.repubblica.it/Esperti/Consumatori.aspx?ID=224878

Entra nel vivo dopo la pausa estiva l'operazione di verifica dei requisiti per la salvaguardia di chi rientra nella prima tranche di 65.000 lavoratori "salvati" dalla riforma delle pensioni e ha l'obbligo di presentare la domanda all'Inps. E' stato infatti pubblicato sul sito del Ministero del lavoro - http://www.lavoro.gov.it/Lavoro/PrimoPiano/Lavoratori_Salvaguardati.htm - l'elenco delle Commissioni istituite presso le direzioni territoriali che avranno il compito di effettuare un primo esame delle istanze di chi rientra nell'elenco previsto dal decreto. Per i successivi 55.000 salvaguardati occorrerà attendere un altro decreto.
Chi deve presentare l'istanza - Debbono presentare la domanda coloro che rientrano nelle quattro categorie previste dal primo decreto Fornero, ossia:
lavoratori che alla data del 4 dicembre 2011 hanno in corso l'istituto dell'esonero dal servizio (l'esonero si considera in corso se il provvedimento di concessione è stato emanato prima del 4 dicembre 2011;
lavoratori in congedo per assistere figli con disabilità grave alla data del 31 ottobre 2011, che maturino entro 24 mesi dalla data di inizio del congedo, il requisito contributivo per l'accesso al pensionamento indipendentemente dall'età anagrafica;
lavoratore per il quale sia intervenuta la risoluzione del rapporto di lavoro entro il 31 dicembre 2011, in ragione di accordo individuale, senza successiva rioccupazione in qualsiasi altra attività lavorativa;
lavoratori per il quale sia intervenuta la risoluzione del rapporto di lavoro entro il 31 dicembre 2011 in applicazione di accordo collettivo di incentivo all'esodo stipulato dalle organizzazioni comparativamente più rappresentative a livello nazionale senza successiva rioccupazione in qualsiasi altra attività lavorativa.
La documentazione necessaria - Dal sito del ministero è possibile scaricare tutti i modelli necessari per presentare la domanda. Questa dovrà essere inviata agli indirizzi di posta elettronica dedicati delle Commissioni del lavoro competenti per territorio, il cui elenco è pubblicato sul sito. La domanda può essere inoltrata sia direttamente sia tramite consulenti del lavoro o patronati. In alternativa è possibile scaricare i modelli e inviarli per raccomandata.
Le scadenze e i ricorsi - Il termine ultimo per la presentazione della domanda è il 21 novembre. Contro l'eventuale rifiuto della domanda da parte della Commissione è possibile presentare, entro 30 giorni, una richiesta di riesame alla Direzione Territoriale del Lavoro presso cui è stata presentata l'istanza.(4 settembre 2012)

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